Cos'è la grafologia

La grafologia è la scienza che studia la scrittura e da questa trae informazioni su aspetti comportamentali di chi scrive.

La scrittura registra i segni che rappresentano e differenziano l’individuo da tutti gli altri, è uno  strumento personale e atto sociale, è lo specchio che riflette l’immagine di chi scrive.

In Francia questa disciplina conquista il suo nome grazie all’Abate Jean-Hippolyte Michon che nel 1870 elevò la grafologia a rango di scienza umana.  Sulle sue orme si muove il suo allievo Jules Crépieux-Jamin, il quale diviene capofila della scuola grafologica francese. Il suo metodo, tuttora alla base della grafologia francese, studia la scrittura secondo i principi della teoria gestaltica. I segni grafici interagiscono tra loro ed ogni elemento si valuta in funzione del tutto, dell’ambiente grafico che è l’insieme delle caratteristiche della scrittura.

Verso la fine dell’ottocento la grafologia fa il suo ingresso anche in Germania, con il filosofo Ludwig Klages caposcuola tedesco e il suo concetto di ritmo nella scrittura. In Svizzera troviamo lo psicologo Max Pulver e la sua teoria sul simbolismo spaziale. In Italia troviamo Padre Girolamo Moretti che, attraverso i suoi studi, nel 1914 pubblica la sua prima opera e diviene caposcuola italiano.

Oggi la grafologia si fa spazio nel mondo del lavoro con la sua legge, la sua tecnica e il suo metodo e si pone a supporto di altre discipline favorendo relazioni interdisciplinari con altre figure professionali. Diversi sono i suoi campi di applicazione, l’analisi grafologica sugli aspetti comportamentali di un individuo è utile per la selezione del personale, per le dinamiche interpersonali, per l’orientamento scolastico e professionale. Viene utilizzata nell’educazione del gesto grafico in casi di difficoltà di scrittura e dunque per potenziare il gesto. Ed ancora, viene utilizzata in ambito giudiziario attraverso la perizia giudiziaria con l’osservazione e l’analisi dei segni per accertare l’autografia di uno scritto.

 

Bibliografia:

“Il gesto grafico gesto creativo” Nicole Boille

“Il carattere dalla scrittura”  J. Crépieux-Jamin